Strumenti di lavoro

I cavalli di Paolo.

Un giorno, all’improvviso, vivi un’emozione quasi per caso; l’emozione che può dare la sensibilità espressa in arte.

Il vernissage della mostra di un amico, che non vedi dai tempi della scuola, e sei completamente persa nella magia dei cavalli di Paolo.
Senti, guardando, che l'energia dell'animale prende forma dai sentimenti dell'uomo che diviene esso stesso animale nel plasmare la materia. L'indiscusso genio creativo si esprime attraverso il materiale modellato per dar forma, con l'immaginazione, alla rappresentazione della realtà personale.
E come se quei meravigliosi cavalli immobili ma indomiti, mansueti e selvaggi, parlassero un linguaggio primitivo che consente a chi guarda di immedesimarsi nello stato psicologico dell'altro. Certo una percezione soggettiva, interna, quasi una traccia mnestica che consente all'esperienza sensoriale di ripresentarsi anche più avanti, in successive occasioni.
E' straordinaria l'empatia con le sculture che nonostante lo spazio circoscritto, nonostante la gente che ti circonda, ti fa sentire come quei cavalli; indomabile, coraggiosa, indipendente, selvaggia.
E' come galoppare con la fantasia in uno spazio fuori dal tempo.
E' ora di andare, un ultimo giro ed esci nell'aria fresca della sera in uno stato di piacevolezza assoluta. 
Che strani scherzi fa la vita, all'improvviso la maestria di una persona che non vedi da anni, ti fa vivere un'emozione che nasce dalla bellezza e dall'armonia di meravigliose sculture.

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Mostra, La forma e l’impeto, 2016
Perugia, Spazio 121
Paolo Ballerani - Scultore

2018-01-03
Daniela

Salve, sono Daniela, una
ragazza del '53 con la mente
rivolta al presente.  
É tempo di seguire uno 
dei sogni che ho da sempre: 
scrivere.

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