
Sei venuto nella notte
e mi hai svegliata,
ho teso l'orecchio
e il cuore mi è venuto in gola,
il tuo respiro faticoso e lento
mi ha paralizzato la mente.
C'eri.
Eri lì, accanto al mio letto
ed io son corsa ad abbracciarti.
Quanta gioia empiva il mio cuore,
la tua presenza era un balsamo
che leniva la mia pena.
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Immagine: Fotografia modificata
Daniela Lalleroni